Anche alla seconda e ultima gita dell’Estate Ragazzi del nostro oratorio estiva ha visto un’eccellente partecipazione. Sono stati circa 200 i bambini, i ragazzi e gli animatori, sistemati su quattro pullman, che vi hanno preso parte.
Bossea è la prima grotta turistica italiana. Fu aperta alla visita del pubblico nel 1874, godendo subito di grande fama in Italia ed all’estero e di un grande afflusso di visitatori. Qui ha pertanto avuto origine nel nostro paese il turismo sotterraneo ed hanno avuto forte impulso lo studio e la cultura dell’ambiente carsico.
La visita è avvenuta in due momenti. In mattinata per i bambini delle elementari e in pomeriggio per quelli delle medie. E’ stata preceduta (o seguita) da due laboratori molto interessanti nei quali ognuno ha potuto esprimere la propria creatività e fantasia sia in composizioni floreali sia nella decorazione di una piccola campana di terracotta.
La visita alla grotta ha piacevolmente sorpreso tutti per la sua maestosità e bellezza creata dal lavoro silenzioso e millenario dell’acqua, del calcare e dell’aria, e dai crolli!
Abbiamo dovuto salire e scendere 1300 gradini umidi e, a volte, scivolosi, ma non pericolosi grazie al corrimano collocato lungo tutto il percorso di 2 chilometri.
Ci siamo immersi in un mondo fantastico e a tratti surreale fatto, oltre che di stalattiti e stalagmiti, di acqua corrente, laghetti, cascate, canyon e gocciolio costante dall’alto.
La sua temperatura, sempre sui 10°, è stato un ottimo refrigerio per la giornata calda.
Anche i bambini hanno affrontato il percorso fatto di saliscendi con bravura e autonomia.
La visita è durata 90 minuti e ci siamo avvalsi delle spiegazioni di una guida molto preparata.
Diciamo a chi ancora non conosce le grotte di Bossea che una visita vale proprio la pena!
Fratel Davide