Diario visite pastorali dell’Arcivescovo Monsignor Cesare Nosiglia – 9 –

INCONTRO DELL’ ARCIVESCOVO MONSIGNOR CESARE NOSIGLIA

CON I BAMBINI DEL CATECHISMO

GIOVEDI’ 11 OTTOBRE ORE 17:15

CHIESA PARROCCHIALE

 

” Sono il vostro vescovo Cesare e sono venuto qui per incontrarvi in amicizia”

con queste parole venerdì 12 ottobre il vescovo incontra i bambini del catechismo.

È un incontro semplice, cordiale ma pieno di significato.

Guidati da Fratel Davide, iniziamo con il canto “Camminerò'”, poi il vescovo Cesare racconta un po’ della sua vita, della sua storia “Sono nato in un paesino vicino a Genova…., dove ho frequentato le scuole elementari e medie insieme ai miei amici e dove ogni anno ritorno per una breve vacanza e, pensate, incontro ancora i miei compagni di scuola per una cena, una pizza insieme, in amicizia ” ecco torna la parola… Amicizia che” deve essere bella, duratura, ma soprattutto sincera ” dice rivolgendosi ai bambini.

Poi don Alberto proclama il Vangelo di Giovanni” La moltiplicazione dei pani e dei pesci “, al termine il vescovo Cesare si avvicina ai bambini e chiede” il Vangelo parla di un ragazzino come voi, ma che cosa ha fatto di speciale questo ragazzo? Si alzano tante mani “E’ stato buono, è stato generoso, ha condiviso con gli amici……. HA CREDUTO!” “Ecco la risposta giusta, esclama il vescovo Cesare, ha creduto, ha avuto fede in Dio e nel suo Figlio Gesù,” Questo è il messaggio che ci ha lasciato ” dobbiamo mettere Gesù al centro della nostra vita, al centro del nostro cuore, Lui ci guida, ci fa scegliere la strada giusta. Anche voi bambini dovete fare questo e scoprire la bellezza e la gioia di seguire e Credere in Gesù, nella vostra vita di tutti i giorni “

Al termine intona un allegro” Alleluia, Alleluia ” accompagnato da tante mani alzate e…. dopo la benedizione, il vescovo Cesare chiede ai bambini se hanno qualche domanda da fargli …. I bambini si avvicinano e chiedono ” Perché sei diventato vescovo? Perché il Papa ha scelto proprio te? Come passi le tue giornate? Ma sei felice di fare il vescovo?? Quanti anni hai?…. ” lui risponde a tutti, in modo semplice e amichevole, come un nonno! Poi le foto e i saluti con tante strette di mani!

Grazie vescovo Cesare, Grazie!